Sarebbero stati i responsabili dell’attentato dinamitardo avvenuto poco più di 4 mesi fa ai danni di una pizzeria in via Salvo D’Acquisto, a Corato. Con questa accusa, due giovani del posto di 21 e di 22 anni sono stati arrestati dalla Polizia di Stato, in esecuzione dell’ordinanza emessa dal Gip del Tribunale di Trani, su richiesta della Procura della Repubblica. Uno dei due giovani ha precedenti penali per lesioni, minacce e porto in luogo pubblico di arma da sparo.
I fatti accaddero nella notte tra il 24 e il 25 settembre scorso: intorno all’una un uomo con il volto travisato posizionò e fece deflagrare, di fronte all’ingresso del locale, un ordigno che distrusse la porta d’accesso alla pizzeria, oltre ad arrecare ingenti danni ad alcune autovetture parcheggiate nelle vicinanze. Peraltro la stessa pizzeria era stata oggetto, il 9 febbraio 2024, di un altro attentato incendiario con l’utilizzo di un liquido infiammabile, che aveva bruciato e lesionato la porta di ingresso.
Nonostante il titolare dell’attività non abbia mai fornito spunti investigativi utili per giungere all’identificazione dei responsabili, avendo dichiarato di non aver mai subito minacce o richieste estorsive e quindi di non nutrire sospetti, l’attività coordinata dalla Procura della Repubblica di Trani e condotta dalla Squadra Mobile della Questura di Bari e dal Commissariato di P.S. di Corato ha consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza nei confronti dei due indagati.
La visione delle immagini registrate dalle telecamere di sicurezza presenti nei pressi del luogo dell’attentato ha consentito infatti di ricostruire il percorso di fuga dall’attentatore che, dopo aver fatto deflagrare l’ordigno, si è allontanato frettolosamente a piedi, per poi salire dopo alcune centinaia di metri, sull’auto del complice.
In attesa dell’interrogatorio di garanzia e del confronto con la difesa, i destinatari della misura cautelare rispondono del reato di porto in luogo pubblico ed esplosione di ordigno con notevole portata offensiva.