Cronaca

Aumentano i furti di olive nelle campagne di Andria, altro colpo sventato in contrada “Cugno di Volpe”

Aumentano i furti di olive nelle campagne di Andria. Con la stagione olivicola ormai entrata nel vivo tornano ad intensificarsi anche i reati predatori ai danni di agricoltori e imprenditori del comparto. A testimoniare l’aggravarsi della situazione è l’ennesimo intervento delle Guardie Campestri di Andria che nella serata di giovedì 9 novembre, attorno alle 19.30, hanno sventato un ingente furto di olive in un terreno situato in contrada “Cugno di Volpe”. La pattuglia andriese si è avvicinata alla zona, attirata dal suono del battito di verghe sugli alberi. Giunto sul posto hanno scoperto quattro soggetti che avevano già raccolto 3 quintali di olive e stavano utilizzando teli, mazze in alluminio e sacchi vari. Alla vista delle Guardie Campestri i malviventi si sono dati alla fuga facendo perdere le loro tracce nelle campagne. Le olive sono state restituite al proprietario del fondo. Un altro intervento è avvenuto invece martedì 7 novembre, in contrada “Rivera”. Tre le persone sorprese in questo caso e che sono state fermate. Avevano già raccolto circa 2 quintali di olive, restituite al legittimo proprietario. Sul posto è poi giunta la Polizia di Stato per i rilievi. Al vaglio dei poliziotti anche la posizione dei tre individui fermati. E ancora, nella tarda mattinata del 31 ottobre scorso le Guardie Campestri hanno sorpreso un uomo di nazionalità straniera in contrada “Bottepiena”. Aveva già raccolto un quintale di olive con l’ausilio di mazze, recipienti e teli, alcuni dei quali ben occultati sotto diverse frasche, ma è stato costretto alla fuga nelle campagne circostanti. L’escalation di episodi di furto resta dunque un tema d’attualità in concomitanza con la campagna olivicola e nonostante le forze dell’ordine abbiano messo in campo una importante attività di monitoraggio del territorio. Al loro lavoro si affianca il prezioso contributo delle Guardie Campestri. Ma la sensazione è che purtroppo non basti. Diversi sono infatti i furti di olive portati a segno, vista anche la vastità delle campagne federiciane. Un ampio territorio ricco di “oro verde” e che da sempre attira ladri seriali.

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