Avrebbe prima avvicinato e poi palpeggiato una ventitrenne nel centralissimo corso Vittorio Emanuele a Bari. Le urla della vittima e delle amiche che erano con lei l’hanno messo in fuga: l’uomo, un 67enne di origine rumena, nel tentativo di sfuggire alle forze dell’Ordine, si è nascosto in un cassonetto per la raccolta dei rifiuti, ma i carabinieri della Stazione di Bari San Nicola lo hanno arrestato in flagranza di reato con l’accusa di violenza sessuale. È quanto successo nella tarda mattinata di mercoledì 6 agosto, quando i militari, impegnati nel servizio di “Carabiniere di Quartiere” in Corso Cavour, sono intervenuti dopo essere stati allertati da tre giovani donne che chiedevano aiuto a voce alta, indicando un uomo in fuga nelle vicinanze. Dopo un breve inseguimento, i carabinieri sono riusciti a bloccare l’uomo in via Abate Gimma, per poi procedere alla ricostruzione di quanto avvenuto. Una delle tre ragazze, ancora in forte stato di agitazione, ha raccontato che, mentre stava passeggiando in Corso Vittorio Emanuele con due amiche, è stata avvicinata dall’uomo che, in maniera improvvisa e repentina, l’ha palpeggiata. Le urla di una delle giovani hanno fatto desistere il 67enne che, una volta resosi conto della presenza dei Carabinieri, si è dileguato nelle vie adiacenti, cercando invano di nascondersi all’interno di un cassonetto per la raccolta dei rifiuti. I racconti della vittima e delle due testimoni hanno quindi consentito di ricostruire le fasi dell’accaduto, di acquisire un solido quadro probatorio da fornire al Pubblico Ministero della Procura di Bari e di procedere all’arresto dell’uomo. La misura pre-cautelare è stata successivamente convalidata dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale del capoluogo pugliese.
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