Cronaca

Bari Vecchia, nella strada delle pastaie sequestrati 151 chili di merce. Tre le contestazioni per commercio abusivo

Taralli dolci, salati, orecchiette e pomodori secchi. Oltre 151 chili di merce venduta abusivamente è stata sequestrata a Bari Vecchia, in strada Arco Basso, nel corso di un intervento effettuato dai carabinieri e dagli agenti del settore Polizia annonaria, Ecologia e Attività produttive.
Nel corso dell’operazione sono state sequestrate complessivamente 360 confezioni di taralli dolci, taralli salati, pomodori secchi, orecchiette secche e altri formati di pasta secca, per un totale di 151 chili di merce, venduta abusivamente sui bancali, senza il necessario titolo autorizzativo. Sono stati, inoltre, sequestrati tre banchi adibiti alla vendita, un carrello e altre suppellettili.
La Polizia locale ha elevato tre contestazioni per commercio abusivo su suolo pubblico a norma del Codice del commercio della Regione Puglia e una sanzione per occupazione abusiva di suolo pubblico, ai sensi dell’articolo 20 del Codice della strada. La merce non deperibile e con etichetta sarà donata a enti caritatevoli.
Le pastaie, intanto, hanno dato vita a una protesta bloccando la strada da due banchetti per impedire l’accesso. Hanno chiesto e ottenuto un incontro, a porte chiuse, con il sindaco di Bari Vito Leccese e l’assessore allo Sviluppo Locale, Pietro Petruzzelli.
Si tratta dell’ennesimo capitolo della ‘guerra delle orecchiette’ cominciata nel 2024 e sulla quale indaga la Procura di Bari che ha avviato un’inchiesta per truffa per accertare se è vero che a Bari vecchia orecchiette di produzione industriale vengono vendute a migliaia di turisti come artigianali.

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