Cronaca

Barista barlettano ucciso a colpi di pistola nel suo locale: a processo il presunto killer

Andrà a processo il 32enne Pasquale Rutigliano, l’uomo accusato dell’omicidio di Giuseppe Tupputi, il barista di 43 anni ucciso a colpi pistola, la sera dell’11 aprile 2022, all’interno del suo locale, alla periferia di Barletta. Così ha deciso il Gup del Tribunale di Trani, Marina Chidoo, stabilendo il rinvio a giudizio nei confronti del presunto assassino, che sarà giudicato dinanzi alla Corte d’Assise tranese. Il giudice, in fase di incidente probatorio, ha anche dichiarato l’imputato “capace di intendere e di volere”, sulla base di una perizia psichiatrica. Deve rispondere dei reati di omicidio volontario, porto abusivo di arma da fuoco e violazione della sorveglianza speciale.

In base alla ricostruzione fatta nel corso delle indagini l’uomo, una volta entrato nel locale, il bar “Morrison’s Revolution” di via Rionero, ebbe una accesa discussione con il titolare. Poi l’omicidio, consumato con tre colpi di pistola calibro 9, che raggiunsero mortalmente la vittima alla testa ed al torace. Inutili i tentativi di soccorso da parte degli operatori: al loro arrivo, il barista era già deceduto, lasciando una moglie e due bambine.  

Gli agenti della Polizia di Stato, coordinati dalla Procura di Trani, sono arrivati all’identificazione di Rutigliano anche grazie alla visione dei filmati registrati da alcune telecamere di videosorveglianza, installate all’interno ed all’esterno del locale.

Circa 13 anni fa, l’uomo venne già arrestato per tentato omicidio, dopo aver accoltellato un giovane di 20 anni, presunto affiliato al clan malavitoso dei Cannito, vicenda sulla quale è ancora pendente un procedimento penale presso il Tribunale di Trani.

Ancora, nel 2019, il 32enne era finito in manette con l’accusa di estorsione ai danni di un altro barista. Il processo a suo carico avrà inizio il prossimo 12 maggio.

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