Da giorni i vicini non lo vedevano e, insospettiti anche dal cattivo odore che proveniva dall’abitazione, hanno chiamato la Polizia che sabato sera ha scoperto il corpo senza vita, ormai da giorni, di un uomo di 59 anni. È accaduto in via Flavio Gioia a Canosa. La scoperta a tarda sera con l’intervento di un’automedica ed una equipe sanitaria del 118 che non ha potuto far altro che accertarne la morte. Sulle cause, invece, dovrebbe far luce l’autopsia disposta dal magistrato di turno. Non si avevano notizie dell’uomo da circa una settimana.
Dal dramma della solitudine di Canosa a quello di Andria dove ieri, invece, è stato trovato morto nel suo appartamento di viale Goito, un uomo di 71 anni di cui non si avevano più notizie da circa tre giorni. L’anziano uomo viveva solo in casa nell’appartamento al secondo piano di uno stabile ed i vicini, insospettiti dalla mancanza di rumori e dalla sua assenza, hanno contattato la centrale operativa della Polizia Locale segnalando l’accaduto. Nucleo di Pronto Intervento con gli agenti andriesi assieme a Vigili del Fuoco ed equipe sanitarie del 118 che hanno prima forzato l’abitazione e poi rinvenuto l’uomo ormai esanime. Secondo il medico legale decesso avvenuto per cause naturali più di 48 ore prima. Due drammi della solitudine a distanza di pochissime ore l’uno dall’altro che raccontano però storie che diventano sempre più comuni in una società che corre più veloce, spesso, anche della morte.
