È sfuggito per un attimo al controllo dei suoi genitori, finendo dentro ad una piscina gonfiabile, dove ha seriamente rischiato di annegare. Una tragedia fortunatamente solo sfiorata quella accaduta nel giorno di Ferragosto a Monopoli, dove un bambino di un anno e mezzo è finito in ospedale a seguito di un incidente avvenuto in una villa privata.
Il piccolo, residente a Noicattaro, era in vacanza con la sua famiglia. Secondo la ricostruzione, in un attimo di distrazione dei suoi genitori, è riuscito ad allontanarsi, dirigendosi verso la piscina gonfiabile, per poi finirci dentro. Pochi istanti che sarebbero potuti essere fatali per il bambino, che è rimasto sott’acqua per qualche secondo per poi perdere i sensi. Quanto i suoi familiari si sono accorti dell’accaduto, lo hanno tirato fuori dalla piscina, prestandogli i primi soccorsi. Il piccolo è stato in seguito condotto presso l’ospedale “San Giacomo” di Monopoli, dove i medici lo hanno intubato prima di disporre il trasferimento all’ospedale pediatrico “Giovanni XXIII” di Bari, dove è arrivato nel pomeriggio di ieri.
Il bambino è tuttora ricoverato in prognosi riservata nel reparto di Rianimazione del nosocomio barese. Le sue condizioni sono giudicate stabili ed il piccolo non sarebbe più in pericolo di vita.
Un epilogo a lieto fine, fortunatamente molto diverso dal tragico episodio avvenuto solo pochi giorni fa, l’11 agosto scorso, sempre nel territorio di Monopoli. La morte di un bambino di 4 anni, Giuseppe Cistulli, di Pezze di Greco, nel Brindisino, annegato nella piscina di un parco acquatico. Tirato fuori dall’acqua quando oramai era già privo di sensi, il piccolo venne soccorso e trasferito d’urgenza sempre all’ospedale “San Giacomo”, ma nel suo caso, ogni tentativo dei medici di salvarlo si è rivelato purtroppo inutile.