Il loro furto venne denunciato nel 1999 ma potrebbe risalire anche ad anni precedenti: una parte dei preziosi documenti della collezione Maiellaro sottratta dagli archivi della Diocesi di Trani è stata ritrovata dai Carabinieri del reparto “Tutela Patrimonio Culturale” di Bari – supportati nelle indagini dai militari del comando provinciale della Bat – nella disponibilità di un collezionista privato nel frattempo deceduto. Dopo il sequestro operato nel settembre del 2020, questa mattina è avvenuta la restituzione della documentazione all’Archivio Diocesano di Bisceglie. Di fondamentale importanza, nell’indagine coordinata dalla Procura di Trani, si è rivelata la consultazione della “Banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti”. La più grande del mondo – spiegano i carabinieri – con la catalogazione di oltre 1milione300mila reperti da ricercare
INTERVISTA AL TEN. COL. GIOVANNI DI BELLA (COMANDANTE NUCLEO TPC BARI)
Restituiti all’Archivio Diocesano di Bisceglie 240 documenti risalenti al periodo compreso tra il XVI e il XIX secolo: tra questi il Catasto di Bisceglie del 1752 e i Registri delle nascite e dei defunti della Cattedrale di Bisceglie del XVII sec. Un patrimonio culturale che rischiava di andare perduto e che ora andrà riorganizzato per essere nuovamente fruito dalla collettività
INTERVISTA A DON NICOLA NAPOLITANO (DIRETTORE UFFICIO DIOCESANO BENI CULTURALI DIOCESI DI TRANI)