Per mesi ha maltrattato la compagna, picchiandola, minacciandola e coprendola di insulti, anche in presenza di una bambina. Un autentico inferno tra le mura domestiche, quello vissuto da una donna a di Margherita di Savoia, al quale hanno messo fine i carabinieri, arrestando il “convivente-orco”. In manette è finito un pregiudicato di 35 anni, raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, firmata dal GIP del Tribunale di Foggia, su richiesta della Procura del capoluogo dauno.
Le indagini, condotte dai militari dell’Arma, sono state avviate a seguito della denuncia presentata dalla vittima, circa una settimana prima del provvedimento del giudice.
In lacrime, la donna aveva raccontato agli inquirenti le quotidiane vessazioni fisiche e psicologiche alle quali era sottoposta dal suo compagno, a partire dal mese di febbraio 2024.
Percosse, ingiurie, umiliazioni e minacce di morte erano ormai quasi all’ordine del giorno, così come le richieste di denaro da parte dell’uomo. Spesso i maltrattamenti avvenivano anche in presenza della figlia, una bimba di appena 5 anni.
Proprio pochi giorni prima dell’arresto, il 35enne si sarebbe reso protagonista dell’ennesimo atto di violenza, allorquando la compagna si era rifiutata di assecondare la sua ennesima richiesta di soldi. L’ultimo triste episodio, prima dell’intervento dei carabinieri, che hanno condotto l’uomo in carcere.
Dovrà rispondere dei reati di maltrattamenti contro familiari ed estorsione.
