Cronaca

Bruciano le auto ad un imprenditore per convincerlo a pagare: due arresti per estorsione a San Severo

Per convincere la vittima a pagare, gli avevano bruciato l’auto per ben due volte. Un incubo per un imprenditore di San Severo, al quale hanno messo fine Polizia e Carabinieri che, con un’operazione congiunta, hanno arrestato in flagranza i responsabili. In manette sono finiti due cittadini sanseveresi, accusati del reato di estorsione in concorso.

Il blitz arriva al termine di un’indagine condotta dai Carabinieri della Compagnia di San Severo e gli agenti della Squadra Mobile della Questura, con il coordinamento della Procura di Foggia.

L’attività investigativa è scattata a seguito della denuncia presentata dall’imprenditore che, nel mese di agosto, aveva segnalato alle Forze dell’Ordine il danneggiamento di due vetture, date alle fiamme. L’opera di due estorsori, alla quale erano seguite anche le minacce di ulteriori ripercussioni se la vittima non avesse pagato la cifra da loro richiesta.   

Così è scattato il piano di Polizia e Carabinieri che, per circa un mese, hanno monitorato gli spostamenti della vittima, fino al momento in cui, agli inizi di settembre, i due arrestati non si sono fatti di nuovo avanti, chiedendo soldi all’imprenditore. Fissato il luogo della consegna, all’appuntamento si sono presentati gli agenti della Squadra Mobile ed i militari dell’Arma, che hanno arrestato gli estorsori in un appartamento del centro di San Severo, recuperando anche il denaro appena incassato.

Per i due si sono aperte le porte del carcere.

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