Quando gli agenti di polizia sono intervenuti per la segnalazione di una lite familiare tra due fratelli canosini, non si aspettavano di trovare anche stupefacenti. Oltre un chilo di droga tra hashish e marijuana, tre litri di olio alla marijuana, materiale per il confezionamento e 2mila euro in contanti. Alla fine uno dei due fratelli, un 53enne con precedenti penali, è stato arrestato. I poliziotti della Questura di Andria erano stati allertati dal fratello dell’arrestato, che lamentava maltrattamenti e vessazioni da parte del 53enne. Gli agenti, una volta arrivati nella casa dei due, hanno subito avvertito un forte odore di stupefacenti, giustificato dall’uso personale da parte del 53enne. Ma la perquisizione scattata immediatamente, ha fatto emergere qualcosa di più. Oltre alla droga e i tre litri di olio alla marijuana, i poliziotti hanno anche scoperto un’arma clandestina perfettamente funzionante, calibro 9, realizzata attraversato l’assemblaggio di pezzi di armi vere. Era nascosta in un cassetto ed ora al vaglio della polizia scientifica per accertamenti balistici sul possibile uso della stessa. Per il 53enne si sono aperte le porte del carcere di Trani: dovrà rispondere di detenzione di sostanze stupefacenti finalizzata allo spaccio, di possesso di arma clandestina e resistenza a pubblico ufficiale.
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