Caos e momenti di grande tensione al carcere di Foggia, dove si continuano a registrare aggressioni agli agenti di Polizia Penitenziaria e dove è stata sventata dagli stessi agenti la clamorosa evasione di un detenuto che ha provato a fuggire scavalcando la recinzione del cortile passeggi. Episodi sempre più frequenti che evidenziano lo stato di emergenza all’interno della casa Circondariale foggiana. Proprio nella tarda serata di ieri tre detenuti sono stati sorpresi mentre erano intenti a ritirare un pacco di droga e telefoni cellulari direttamente da una finestra di una cella. Fatto che non è sfuggito ad alcuni agenti della Polizia Penitenziaria, prontamente intervenuti ma aggrediti da tre detenuti che hanno reagito con violenza, scagliandosi contro gli agenti in servizio. L’aggr essione ha provocato ferite a diversi poliziotti penitenziari, costretti a ricorrere alle cure dei sanitari. Poche ore prima un detenuto di nazionalità straniera ha scavalcato la recinzione del cortile passeggi, provvedendo poi a rifugiarsi in un vano. Immediato è scattato l’allarme, che ha allertato gli agenti, i quali sono riusciti con prontezza ad individuare e a bloccare il potenziale fuggitivo, riportandolo nella sua cella. L’uomo ha però opposto resistenza, provando prima a barricarsi in un locale e poi cercando di allontanare gli agenti contro i quali ha scagliato mattoni e piastrelle, fortunatamente senza gravi conseguenze. Episodi che – spiegano i sindacati di Polizia Penitenziaria – confermano le enormi difficoltà nel gestire la sicurezza degli istituti penitenziari e in quello di Foggia particolarmente. Sindacati che da tempo richiedono maggiori risorse e incremento di personale.
INTERVISTA:
Pasquale Montesano – Segret. Gen. Aggiunto Osapp