Cronaca

Controlli anti-caporalato nelle campagne di San Ferdinando: scoperti lavoratori in nero, multate due aziende per oltre 44mila euro

Braccianti agricoli che lavoravano senza nessun tipo contratto e senza sicurezza. È la grave situazione emersa nelle campagne della zona ofantina, a seguito di una serie di accertamenti eseguiti dai Carabinieri del Comando provinciale della BAT, nell’ambito della lotta al caporalato.

Nel corso dei controlli, effettuati in collaborazione con l’ispettorato del lavoro di Bari e dello squadrone eliportato “Cacciatori di Puglia”, sono state passate al setaccio diverse aziende agricole di Trinitapoli e San Ferdinando di Puglia.

Due quelle finite nel mirino dei militari dell’Arma, entrambe operative a San Ferdinando, nelle quali sarebbero venute alla luce gravi irregolarità. Nella prima, il titolare dell’attività è stato segnalato alla Procura della Repubblica di Foggia per violazioni in materia di sicurezza, tra le quali la mancata formazione del personale, oltre alla presenza di un lavoratore irregolare.

Più grave la situazione riscontrata in un’altra attività, dove i carabinieri hanno scoperto ben tredici braccianti senza contratto di lavoro. Anche in questo caso l’amministratore unico è stato ritenuto responsabile di violazioni in materia di sicurezza. Al termine dei controlli, le due aziende sono state sanzionate per un totale di quasi 45mila euro.

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