Quelli che sentite in sottofondo sono i cori che hanno caratterizzato parte di Canosa-Team Orta Nova, partita giocata allo stadio San Sabino per il recupero della 20esima giornata del campionato di Eccellenza. I destinatari sono Dario Di Giacomo e sua moglie, offesi da alcuni presente in tribuna. Canosino, Di Giacomo è stato accolto dall’inizio alla fine della partita con queste parole, dolorose per lui ma ancor più per la sua signora.
Non servono sottotitoli per i cori appena ascoltati. Si va da scema , a “puta” in spagnolo fino al stessa parola in dialetto canosino. La partita nella partita non è finita qui: nell’intervallo c’è stata anche una colluttazione tra alcuni giocatori della panchina dell’Orta Nova e alcuni inservienti e componenti dello staff sanitario presenti all’impianto, con una tensione strisciante fino al fischio finale. Accuse respinte in parte dal club canosino, che spiega di non aver “aizzato e fomentato tali cori ed ingiurie”. In una nota ufficiale l’ASD Canosa calcio 1948 stigmatizza gli insulti ed i gesti ingiuriosi rivolti verso un tesserato dell’ASD Team Ortanova e la sua famiglia durante l’incontro e denuncia “con forza ogni atteggiamento, provocatorio ed irrispettoso, di cui sono stati vittime nostri tesserati, il presidente ed altri dirigenti, destinatari di vere e proprie aggressioni, anche fisiche, sulle quali si è cercato di soprassedere al fine di pacare gli animi e ristabilire un’atmosfera di sana e serena competizione sportiva”. Ora la palla passerà al giudice sportivo