Cronaca

Crollo controsoffitto della piscina a Bari, struttura sotto sequestro: si indaga sulle cause. Resta ricoverata una 34enne

Il giorno dopo la sensazione è che si sia davvero sfiorata una tragedia ieri pomeriggio a Bari nel quartiere di Poggiofranco con il crollo del controsoffitto della piscina Energy Live in via Lioce. Stamane è stata completata la rimozione dei detriti e dell’acqua all’interno della struttura mentre la procura ha aperto un fascicolo d’inchiesta sull’accaduto con il contestuale sequestro dell’impianto. Il comune di Bari ha anche inibito l’utilizzo di tutta l’area al seminterrato e di un appartamento non abitato che si trova al piano terra in corrispondenza con il solaio della piscina. Fortunatamente al momento del crollo, attorno alle 17, era appena terminata una lezione e quindi all’interno della struttura c’erano pochi bambini ed altri erano nello spogliatoio. Rimasta ferita ed ancora ricoverata all’ospedale Di Venere, dove è stata anche operata, una istruttrice di 34 anni con un trauma dorsale. Feriti anche una ragazza di 14 anni già dimessa ed un bambino di 7 medicato sul posto dal rapido intervento delle equipe sanitarie del 118. Fondamentale in queste ore anche il lavoro dei vigli del fuoco che già ieri hanno messo in sicurezza l’area. Ora si lavora sulle cause del cedimento del controsoffitto: tra le prime ipotesi c’è l’umidità o i vapori di cloro che si sprigionano dalla vasca. Entrambe ipotesi al vaglio degli inquirenti. L’impianto, al momento sotto sequestro, è gestito da tre soci. Nel frattempo ieri pomeriggio, come detto, la sensazione è che si sia davvero sfiorata una tragedia.

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