Procedimento archiviato, il prof. Vincenzo Amorese non ha mai avuto comportamenti molesti in classe davanti agli studenti. Lo ha stabilito il Tribunale di Bari in riferimento agli accertamenti nei confronti del docente dell’istituto Ettore Majorana del quartiere San Paolo di Bari che il 23 settembre del 2022 fu aggredito dal padre di un’alunna adolescente. Quel giorno il padre dell’alunna, 35enne pregiudicato e parente di un noto boss del clan Strisciuglio, si recò a scuola per aggredire il professore dopo che sua figlia – secondo quanto ricostruito dalle indagini – gli inviò un messaggio sul cellulare parlando di “attenzioni” ricevute dal docente. Gli approfondimenti hanno poi portato a conoscenza degli inquirenti che la 16enne aveva ricevuto una nota perché, come denunciato anche dal docente, aveva incitato i suoi compagni di classe a non seguire la lezione. La dinamica dell’aggressione a Vincenzo Amorese è stata confermata dai filmati video della scuola e dai racconti di alcuni professori testimoni dell’accaduto, ed ora è contestata al padre 35enne dell’alunna in concorso con l’amico che lo aveva accompagnato a scuola. L’uomo venne arrestato poco tempo dopo, messo ai domiciliari, e infine tornato in libertà trascorsi tre mesi. Dopo la chiusura delle indagini preliminari, la Procura ha chiesto il rinvio a giudizio per i reati di interruzione di pubblico servizio e lesioni. L’udienza preliminare inizierà il 22 febbraio. Gli atti nei confronti della studentessa sono stati trasmessi ai magistrati minorili. Archiviate le accuse sulle presunte molestie del professore vittima dell’aggressione.
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