Panoramica sulla privacy
Questo sito Web utilizza i cookie per migliorare la tua esperienza durante la navigazione nel sito Web. Di questi, i cookie classificati come necessari vengono memorizzati nel browser in quanto sono essenziali per il funzionamento delle funzionalità di base del sito Web. Utilizziamo anche cookie di terze parti che ci aiutano ad analizzare e capire come utilizzi questo sito web. Questi cookie verranno memorizzati nel tuo browser solo con il tuo consenso. Hai anche la possibilità di disattivare questi cookie. Ma la disattivazione di alcuni di questi cookie potrebbe influire sulla tua esperienza di navigazione.
I cookie necessari sono assolutamente essenziali per il corretto funzionamento del sito web. Questi cookie garantiscono funzionalità di base e caratteristiche di sicurezza del sito web, in modo anonimo.
I cookie sulle prestazioni vengono utilizzati per comprendere e analizzare gli indici di prestazioni chiave del sito Web che aiutano a fornire una migliore esperienza utente per i visitatori.
Gli Analytical cookies vengono utilizzati per capire come i visitatori interagiscono con il sito web. Questi cookie aiutano a fornire informazioni sulle metriche del numero di visitatori, frequenza di rimbalzo, sorgente di traffico, ecc.
I cookie pubblicitari vengono utilizzati per fornire ai visitatori annunci e campagne di marketing pertinenti. Questi cookie tracciano i visitatori sui siti Web e raccolgono informazioni per fornire annunci personalizzati.
Altri cookie non categorizzati sono quelli che vengono analizzati e non sono stati ancora classificati in una categoria.
Other uncategorized cookies are those that are being analyzed and have not been classified into a category as yet.
Cronaca

Droga sul dark web: domiciliari per l’amministratore della Bar.sa

Non sono chiare le modalità con cui avrebbe “favorito l’attività illecita di suoi clienti che sul dark web avrebbero venduto droga”. Fatto sta che dopo una perquisizione nella sua abitazione l’avvocato Michele Cianci, amministratore unico della Barsa, società di servizi ambientali interamente partecipata dal Comune di Barletta, su ordinanza del gip Angela Corvi del Tribunale di Brescia che ha coordinato le indagini della Guardia di Finanza di Roma, è finito agli arresti domiciliari con l’accusa di concorso esterno in associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di stupefacenti. Si tratta del prosieguo di indagini tecniche particolarmente sofisticate che erano iniziate nel 2019 e che avevano portato a scoprire che dietro un market noto per il frequentatori del dark web, la rete nera dove ci si arriva solo tramite specifici software che consentono la navigazione anonima, c’erano due ragazzi barlettani e uno di Putignano, ritenuti “vendor” di sostanze stupefacenti. Per le attività svolte su questo sito, dal nome facilmente memorizzabile “Berlusconi Market”, i tre giovani avevano già passato dei guai con la giustizia e i due barlettani si erano rivolti all’avvocato Cianci per la difesa legale. Secondo le prime informazioni Cianci però sarebbe andato oltre il proprio ruolo di difensore legale cadendo nella accusa di concorso esterno in associazione a delinquere. Nulla a che vedere con l’attività di amministratore della Bar.Sa quindi. Cianci, peraltro, pur essendo agli arresti domiciliari, è libero di tenere comunicazioni con l’esterno ed ha fatto sapere che respinge con fermezza ogni accusa ed è convinto che con i suoi avvocati riuscirà a dimostrare di essere estraneo ai fatti contestati.

Vedi anche

Back to top button