Scorre purtroppo ancora sangue sulle strade della provincia di Bari e della Bat, segnate la notte scorsa da due sinistri mortali. Il primo è avvenuto intorno alle 2.00 sull’arteria che collega Bisceglie a Corato, sul cavalcavia che sovrasta il tratto dell’autostrada A14: a perdere la vita il 62enne coratino Massimo Paganelli, conducente di una Volkswagen Tiguan, che tornava nella sua città assieme a moglie e figlia, di rientro dall’aeroporto di Bari, scontratosi con una Seat che procedeva in direzione opposta. Alla guida di quest’ultima un 22enne, anch’egli coratino, trasportato in codice rosso al “Bonomo” di Andria dal personale del 118 con un femore rotto e 30 giorni di prognosi. Ricoverata nel nosocomio andriese anche la moglie 58enne dell’uomo deceduto con fratture al braccio e alla gamba, anche lei con 30 giorni di prognosi, mentre la figlia è stata soccorsa dal 118. Oltre ai sanitari, sul luogo del tragico impatto sono intervenuti i Vigili del Fuoco ed i Carabinieri della Tenenza di Bisceglie che hanno effettuato i rilievi e messo in sicurezza la strada, rimasta chiusa fino alle 6,30.
Intanto la Procura di Trani ha aperto un’inchiesta, al momento a carico di ignoti, per omicidio stradale. Il 22enne, come da prassi, è stato sottoposto agli esami utili a capire se avesse assunto droghe o alcolici. Le due auto sono state sequestrate e indagini sulla dinamica sono in corso da parte dei militari dell’Arma.
Il secondo incidente mortale sempre la notte scorsa sulla statale 172, tra Casamassima e Turi. La vittima, un giovane di 23 anni, avrebbe perso il controllo della propria vettura che si è ribaltata finendo fuori strada.