Il furto commesso nella notte tra giovedì 20 e venerdì 21 marzo ai danni della profumeria “Elite Beauty” di via Firenze, mette in allarme i commercianti del centro di Andria. Un colpo rapido, così come tempestivi sono stati sia i carabinieri che la vigilanza nel giungere sul posto ed evitare un bottino ben più corposo. Francesco e Anna, coniugi andriesi titolari dell’attività, ora dovranno far fronte alla spesa non indifferente dei danni. I ladri, almeno tre, hanno letteralmente abbattuto la vetrina laterale del negozio che si affaccia su via Foggia. Poi solo uno di loro è entrato raggiungendo uno scaffale di profumi e prendendo tutto ciò che poteva.
Oltre 2mila euro di danni dunque. Sull’episodio indagano i carabinieri. I militari hanno visionato le immagini delle telecamere di videosorveglianza interna del negozio che hanno ripreso una parte del colpo. Oltre ai danni, per i titolari resta la frustrazione.
Sorpresa e incertezza, la reazione di altri esercenti di via Firenze.
Aumenta la sensazione di insicurezza in città. Circa due settimana fa, sempre ad Andria, la rapina in casa di una coppia di anziani con il ferimento di quattro persone. E poi ancora il tentativo di rapina ai danni di un imprenditore in zona Pip. Ma gli episodi di furti in attività commerciali, in realtà, si stanno moltiplicando in tutta la BAT come accaduto a Barletta ai danni di un bar pasticceria in via Roma, nella stessa notte del colpo alla profumeria di Andria. Prima ancora, nei giorni scorsi, altri due episodi registrati a Trani e sventati dall’intervento di un agente di polizia fuori servizio. Il tema della criminalità di questo genere è stato al centro di un incontro martedì scorso in Prefettura BAT con il Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza. La sensazione è che l’escalation di furti possa proseguire. Serve un freno immediato.