È di cinque persone denunciate il bilancio di una vasta operazione condotta dalla Polizia Locale di Bari nell’ambito della lotta alla gestione abusiva dei rifiuti pericolosi. Le indagini sono scattate circa un mese fa, quando in una strada del quartiere Libertà, gli agenti hanno sorpreso due persone intente a caricare su un furgone frigoriferi e lavatrici nuove, nei pressi del deposito di un negozio specializzato nella vendita di elettrodomestici.
Dai successivi accertamenti è emerso che il mezzo, immatricolato ad uso proprio, era utilizzato non solo per le consegne di elettrodomestici nuovi ma anche per il ritiro di quelli in disuso, che venivano poi scaricati in alcuni depositi del quartiere Stanic.
A quel punto la Polizia Locale ha eseguito un’ispezione all’interno dell’area, sorprendendo ancora i due mentre scaricavano vecchi frigoriferi e lavatrici: entrambi sono stati denunciati in quanto privi dell’autorizzazione per il trasporto per conto terzi e non essendo iscritti all’Albo Gestori Ambientali. Stessa sorte è toccata anche al conducente e proprietario del veicolo, al quale sono state contestate violazioni amministrative.
Nella stessa area di scarico, gli agenti hanno identificato anche un uomo ed una donna di nazionalità straniera, titolari di una ditta di commercio all’ingrosso di prodotti non alimentari.
I due si trovavano all’interno di un deposito dove sono state rinvenute ingenti quantità di rifiuti, anche pericolosi, costituti da decine di balle incellophanate contenenti stracci ed indumenti usati, pronti per la spedizione senza alcun trattamento preliminare.
Nello stesso stabile erano stati ammassati anche un centinaio di elettrodomestici, pezzi di autoveicoli e pneumatici usati. Anche per la coppia di stranieri è scattata così la denuncia all’autorità giudiziaria mentre tutto il materiale presente nel deposito è stato sottoposto a sequestro.
