Cronaca

Fatture false per ottenere finanziamenti, indagati 6 imprenditori: coinvolte società di Trani e Bisceglie

Sono 6 gli imprenditori indagati su una presunta truffa ai danni della Regione Puglia da oltre 1,5 milioni di Euro e relativa alla percezione indebita di fondi europei destinati alla trasformazione e commercializzazione di prodotti ittici. La Procura di Trani ha chiuso le indagini che riguardano in particolare le società “Bimar” di Bisceglie e “Torelli” di Trani entrambe specializzate nella depurazione, trattamento e commercializzazione di prodotti ittici nel Nord Barese. Secondo gli inquirenti avrebbero truffato la Regione ottenendo il finanziamento di progetti tramite fatture false che, secondo i magistrati, sarebbero state emesse da una terza società, la “Officine di Perna”, per lavori di impianti mai realizzati. L’avviso di conclusione delle indagini preliminari è stato notificato agli imprenditori Nicola Di Perna, rappresentante legale della omonima società e ai soci delle altre due aziende di Trani e Bisceglie coinvolte: Angelo Giangrande, Ciro Martire, Giuseppe Detto, Nicola Paradiso e Nicola Andrea Patella. Secondo quanto emerso le due società della sesta provincia pugliese avrebbero partecipato a due bandi della Regione tra il 2013 e il 2016 ottenendo i fondi per l’assunzione di dipendenti e per la costruzione di coperture in lamiere, carroponti e cestelli. Il tutto con preventivi di spesa e fatture ritenute falsi.

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