Cronaca

Festa di San Cataldo senza luna park per i disagi legati alla sicurezza dei giostrai. Il sindaco De Benedittis: “Corato non può essere sotto schiaffo della criminalità”

Niente Luna Park per le celebrazioni di San Cataldo che si aprono oggi a Corato per concludersi il 20 agosto. L’area adiacente la villa comunale di Via Sant’Elia, tradizionale location delle attrazioni ludiche, resterà infatti vuota a seguito della decisione dei giostrai di non voler partecipare alla Festa Patronale per ragioni essenzialmente legate alla sicurezza. Il 17 agosto dello scorso anno, proprio in occasione della Festa di San Cataldo, alcuni colpi di pistola furono sparati verso un camion di un giostraio. Non l’unico episodio, come hanno riportato i diretti interessati in una nota del 14 agosto in cui hanno rimarcato che anche in città limitrofe si sono verificati fatti simili “da parte di soggetti apparentemente riconducibili a Corato”.

Una scelta maturata nonostante nelle settimane precedenti fosse stata approntata tutta la documentazione e sottoscritta tanto dal Comune quanto dalla stessa associazione dei giostrai.

Sull’argomento è intervento il primo cittadino Corrado De Benedittis, che nelle scorse ore ha commentato il forfait dei giostrai manifestando il proprio rammarico. Il sindaco ha inoltre inviato un esposto al Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Trani nonché al Prefetto e al Questore di Bari.

Intanto stamani, con il tradizionale lancio di bombe alle 8.00, ha ufficialmente preso il via la festa.

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