Un imponente blitz, con l’impiego di oltre 200 agenti della Polizia Penitenziaria all’interno del carcere di Foggia: perquisizione a tappeto in due reparti detentivi con circa 160 detenuti controllati e l’utilizzo di cani antidroga. L’operazione ha consentito di recuperare e mettere sotto sequestro numerosi telefoni cellulari e un ingente quantitativo di sostanza stupefacente, in maniera specifica hashish. Non si ferma, dunque, il fenomeno relativo all’introduzione di dispositivi mobili e droga all’interno della casa circondariale foggiana. Nei giorni scorsi proprio un’indagine della Guardia di Finanza smascherò l’introduzione all’interno del carcere di telefoni cellulari, sim telefoniche e in un caso anche droga, portò all’arresto di un agente della Polizia Penitenziaria, un barese in servizio a Foggia e alla sospensione del servizio per un suo collega, un trentaseienne di San Severo. Ora il nuovo blitz della Polizia Penitenziaria, con i detenuti trovati in possesso di telefoni o sostanze stupefacenti che sono stati denunciati all’autorità giudiziaria.



