Chiedevano interessi sette volte superiori alla cifra concessa. Lo hanno fatto, per quelle che sono le accuse, nei confronti di un giovane, che per mille euro presi in prestito per saldare un debito di droga ne avrebbe dovuti restituire settemila. Per questo un intero nucleo familiare, padre, due figli e nuora, sono stati condannati complessivamente a 16 anni e 4 mesi di carcere dal Tribunale di Foggia nel processo abbreviato, che ha consentito agli imputati di beneficiare di uno scontro di un terzo della pena. I condannati sono Domenico Marino, 51enne, per il quale il Gup Rita Benigno ha inflitto 5 anni di carcere. Un anno in più per il figlio, Alessio Marino, 22 anni. Due anni e 8 mesi di reclusione per il fratello 30enne Francesco Marino e alla 24enne Luigia Grassano, quest’ultima compagna di Alessio Marino.
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