Cronaca

Foggia, presunte compravendite e illecite assegnazioni di case popolari, assolto l’ex sindaco Landella. Il processo va però avanti per altre 10 persone

Assolto perchè il fatto non costituisce più reato. A stabilirlo è stato il Tribunale di Foggia, che ha stralciato la posizione dell’ex sindaco di Foggia, Franco Landella, accusato di abuso d’ufficio nel procedimento relativo al caso di presunte compravendite e illecita assegnazione di alloggi popolari. Il procedimento coinvolgeva 11 persone, diventate 10 con l’assoluzione dell’ex sindaco : il processo andrà tuttavia avanti per i rimanenti imputati. A salvare Landella è l’abrogazione dell’abuso d’ufficio, reato non più previsto dalla legge da luglio del 2014. Sul fatto vi è stata l’eccezione di legittimità costituzionale sollevata dal pubblico ministero Roberta Bray: per il pm l’abrogazione del reato era in contrasto con le norme europee. Lo stesso pubblico ministero si è poi associato alla richiesta di assolvere l’ex sindaco di Foggia presentata dal suo legale, Michele Curtotti. Nel procedimento sono coinvolti ex amministratori e dipendenti del Comune di Foggia, oltre a privati cittadini, accusati a vario titolo di 15 capi di imputazione per fatti risalenti agli anni 2019 e 2020. Gli imputati respingono le accuse, nel processo si sono costituiti parte civile il Comune di Foggia, un ex assessore, Bove, che è sia imputato che vittima e un cittadino foggiano al quale sarebbero stati chiesti soldi per l’assunzione della figlia.

Vedi anche

Back to top button