Il misterioso possesso di una pistola da parte di due ritenuti bombaroli e vicini ai clan della società foggiana, in giro su una moto alle 7 di mattina con l’arma e beccati da Polizia e Carabinieri in flagranza. Si tratta di due soggetti noti, il 19enne Leonardo Russo e il 37enne di origine albanese ma residente a Foggia, Erjion Rameta, che ha già scontato sei anni di carcere per aver fatto esplodere due ordigni ad un locale e ad un centro per anziani della città di Foggia. I due sono stati arrestati dopo un inseguimento: il fatto è avvenuto due mattine fa in via Guido Dorso, dove una volante della Polizia ha intercettato uno scooterone con due persone a bordo con caschi e visiera oscurata. All’alt imposto dai poliziotti, i due hanno parcheggiato il mezzo, entrando in uno stabile della vicina via La Piccirella. A quel punto sul posto sono arrivati rinforzi, con pattuglie di squadra mobile e carabinieri. I due hanno provato a scappare verso i piani superiori dello stabile ma sono stati bloccati e tratti in arresto dopo l’identificazione. Nel verbale d’arresto le forze dell’ordine hanno dato atto anche della presenza nello stabile di un foggiano di mezza età ritenuto vicino alla cosiddetta società foggiana, rimasto peraltro ferito in un agguato nell’ultima guerra tra i clan della criminalità organizzata. I due sono ai domiciliari in attesa della convalida e della decisione della misura cautelare da adottare.
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