Alberi che cadono, tragedie sfiorate, manto stradale e marciapiedi impraticabili e cittadini che si sentono abbandonati. E’ quanto si vive nel popoloso quartiere Cep di Foggia, dove solo qualche giorno fa per poco non ci è scappato il morto. Alle spalle della chiesa San Paolo un gigantesco pino è venuto giù nei pressi di panchine solitamente affollate da anziani e bambini. Solo per miracolo non si è consumata una tragedia.
Pochi mesi fa a Manfredonia proprio la caduta di un albero causò la morte di due anziani. Quella storia – dicono – a queste latitudini non ha insegnato evidentemente nulla.
Alberi ma non solo. Perchè anche camminare, nella zona del Cep, diventa proibitivo. Per gli automobilisti ma anche per i pedoni, considerato quello che è lo stato dei marciapiedi oltre che delle principali e trafficate arterie del quartiere. Per non parlare delle condizioni del verde pubblico. Hanno da tempo segnalato le loro doglianze all’amministrazione comunale attraverso Pec e richieste di incontro senza alcuna risposta.
INTERVISTE:
Residenti del Cep