Panoramica sulla privacy
Questo sito Web utilizza i cookie per migliorare la tua esperienza durante la navigazione nel sito Web. Di questi, i cookie classificati come necessari vengono memorizzati nel browser in quanto sono essenziali per il funzionamento delle funzionalità di base del sito Web. Utilizziamo anche cookie di terze parti che ci aiutano ad analizzare e capire come utilizzi questo sito web. Questi cookie verranno memorizzati nel tuo browser solo con il tuo consenso. Hai anche la possibilità di disattivare questi cookie. Ma la disattivazione di alcuni di questi cookie potrebbe influire sulla tua esperienza di navigazione.
I cookie necessari sono assolutamente essenziali per il corretto funzionamento del sito web. Questi cookie garantiscono funzionalità di base e caratteristiche di sicurezza del sito web, in modo anonimo.
I cookie sulle prestazioni vengono utilizzati per comprendere e analizzare gli indici di prestazioni chiave del sito Web che aiutano a fornire una migliore esperienza utente per i visitatori.
Gli Analytical cookies vengono utilizzati per capire come i visitatori interagiscono con il sito web. Questi cookie aiutano a fornire informazioni sulle metriche del numero di visitatori, frequenza di rimbalzo, sorgente di traffico, ecc.
I cookie pubblicitari vengono utilizzati per fornire ai visitatori annunci e campagne di marketing pertinenti. Questi cookie tracciano i visitatori sui siti Web e raccolgono informazioni per fornire annunci personalizzati.
Altri cookie non categorizzati sono quelli che vengono analizzati e non sono stati ancora classificati in una categoria.
Other uncategorized cookies are those that are being analyzed and have not been classified into a category as yet.
Cronaca

Giovani morti tra Bitonto e Modugno, la Procura di Bari indaga per omicidio stradale. Domani i funerali

Dopo la tragedia ora tocca alla Procura di Bari far luce sull’incidente mortale che è costato la vita ai quattro giovani bitontini la sera del 25 aprile, ferendone gravemente altri due. Il pm di turno ha aperto un fascicolo d’inchiesta per omicidio stradale a carico di ignoti. Bisognerà capire cosa sia accaduto sulla Sp231, tra Bitonto e Modugno, alle 23 quando l’Opel Corsa sulla quale viaggiavano le vittime si è scontrata frontalmente con la Renault Scenic, senza lasciare loro alcun scampo. Lucrezia Natale, 16 anni, Alessandro Viesti, 24enne, Floriana Fallacara, vent’enne, e Tommaso Ricci, di anni 23, stavano rientrando a Bitonto dopo una serata trascorsa a Bari ed aver mangiato qualcosa al McDonald’s. Sui loro corpi non è stata disposta l’autopsia, ma solo un esame esterno. Le loro salme sono state consegnate alle famiglie per le esequie che si terranno domani, venerdì 28 aprile, all’esterno della Basilica dei Santi medici di Bitonto. Diverse le ipotesi al vaglio della Polizia Stradale, le cui indagini sono coordinate dalla Procura barese. Forse uno o un duplice sorpasso azzardato. Quel che è certo è che le due vetture si sono scontrate nella parte anteriore finendo nelle campagne adiacenti. Solo ulteriori approfondimenti potranno chiarire questi passaggi. Restano gravi le condizioni della coppia che viaggiava sulla Renault. Trauma complesso e fratture multiple per il 20enne, anche lui di Bitonto, che era alla guida. Ora lotta tra la vita e la morte al Policlinico di Bari. La 19enne che era accanto a lui, nella dinamica, è stata sbalzata fuori dall’abitacolo. E’ ricoverata all’ospedale “Di Venere” dove ha subito un intervento per ricomporre le fratture ai femori e all’omero. Non si escludono anche danni agli organi interni. Il drammatico incidente, intanto, ha riacceso i riflettori sul tratto di strada della Sp231 compreso fra Bitonto e Modugno, storicamente senza sparti traffico, segnaletica orizzontale e in passato già teatro di altri terribili incidenti. Pochi giorni fa la Prefettura di Bari aveva annunciato l’installazione di autovelox proprio in quel tratto, ma a partire da maggio 2023. La pericolosità di quella strada è stata al centro anche del consiglio comunale di Bitonto riunitosi in mattinata. I presenti hanno dedicato un pensiero alle quattro giovani vite spezzate. E i cittadini bitontini, intanto, chiedono che quella strada venga messa in sicurezza quanto prima ed evitare altri spargimenti di sangue.

Vedi anche

Back to top button