E’ tornato nella sua Ostuni Carlo Legrottaglie, il Brigadiere Capo dei carabinieri ucciso ieri mattina a Francavilla Fontana da un rapinatore che stava inseguendo. La salma del 60enne è arrivata nella Chiesa dei Cappuccini dove è stata allestita la camera ardente. Domani, sabato 14 giugno, saranno celebrati i funerali. Già annunciato il lutto cittadino della comunità ostunese. Anche il comune di Francavilla Fontana, città dove Legrottaglie ha prestato servizio per 9 anni, ha annunciato il lutto cittadino in occasione delle esequie.
Intanto proseguono i messaggi di cordoglio da ogni parte, così come le dimostrazioni di vicinanza per il dolore della scomparsa del brigadiere. La Polizia di Stato, in particolare, ha dato un saluto speciale a Carlo Legrottaglie facendo risuonare le sirene davanti a diverse caserme dei carabinieri della Puglia. Sono immagini forti che arrivano in particolare dai comandi provinciali di Bari e della BAT (a Trani), con volanti e agenti dispiegati per rendere onore al brigadiere scomparso.
Una carriera lunga 35 anni costellata da numerosi interventi contro la criminalità locale e organizzata. Il Brigadiere Capo Carlo Legrottaglie era un esempio per tutti i suoi colleghi. Francavilla Fontana rappresentava il capitolo finale della sua carriera. Il 12 giugno era il suo ultimo giorno di lavoro prima di prendere licenza e poi festeggiare il pensionamento a luglio. Ieri mattina ad attenderlo a casa c’erano sua moglie e le due figlie gemelle di appena 14 anni. Un momento che doveva essere di festa, e che invece è stato spazzato via da un tragico destino mentre Legrottaglie onorava la divisa dell’Arma cercando di fermare i due rapinatori. Un senso del dovere da esempio per tutti i suoi colleghi.



