Il pericolo corre sulla Strada Provinciale 13 che collega Andria e Bisceglie passando per il territorio di Trani. Ed è soprattutto quel tratto centrale, caratterizzato da strada stretta, asfalto completamente consumato, buche e curvoni molto pericolosi, ad esser teatro troppo spesso di incidenti che vanno dal grave al gravissimo. Una mattanza su di una strada di cui più volte ci siamo occupati gestita dalla Provincia BAT ma che tranne per un piccolo tratto iniziale di tre chilometri, è completamente da sistemare. L’ultimo evento in ordine di tempo è quello di ieri pomeriggio quando uno scontro frontale tra due vetture ha provocato almeno quattro feriti tutti in codice rosso ma due in condizioni decisamente più gravi degli altri.
E’ accaduto nel primo pomeriggio, attorno alle 14,30, con una delle due vetture, una Lancia Musa, terminata all’esterno della carreggiata. L’autista di questa auto, proveniente da Andria, è rimasto incastrato tra le lamiere ed è stato necessario un lungo lavoro di soccorritori e vigili del fuoco per estrarlo. Trasportato direttamente in ospedale da un’altra vettura, invece, il conducente della seconda auto coinvolta che ha terminato la sua corsa al centro della carreggiata. All’interno dei nosocomi di Andria e Barletta anche due dei passeggeri a bordo delle auto. Sul posto oltre a tre equipe sanitarie del 118 anche i vigili del fuoco, Carabinieri e Polizia Locale di Trani che procede alla ricostruzione dell’esatta dinamica dello scontro. Strada parzialmente chiusa per un paio di ore ma l’incidente di ieri, l’ultimo di una continua sequela, riapre un capitolo in realtà mai effettivamente chiuso: la SP13 “Andria-Bisceglie” è una strada da percorrere in sicurezza? La risposta è purtroppo nei fatti.