Panoramica sulla privacy
Questo sito Web utilizza i cookie per migliorare la tua esperienza durante la navigazione nel sito Web. Di questi, i cookie classificati come necessari vengono memorizzati nel browser in quanto sono essenziali per il funzionamento delle funzionalità di base del sito Web. Utilizziamo anche cookie di terze parti che ci aiutano ad analizzare e capire come utilizzi questo sito web. Questi cookie verranno memorizzati nel tuo browser solo con il tuo consenso. Hai anche la possibilità di disattivare questi cookie. Ma la disattivazione di alcuni di questi cookie potrebbe influire sulla tua esperienza di navigazione.
I cookie necessari sono assolutamente essenziali per il corretto funzionamento del sito web. Questi cookie garantiscono funzionalità di base e caratteristiche di sicurezza del sito web, in modo anonimo.
I cookie sulle prestazioni vengono utilizzati per comprendere e analizzare gli indici di prestazioni chiave del sito Web che aiutano a fornire una migliore esperienza utente per i visitatori.
Gli Analytical cookies vengono utilizzati per capire come i visitatori interagiscono con il sito web. Questi cookie aiutano a fornire informazioni sulle metriche del numero di visitatori, frequenza di rimbalzo, sorgente di traffico, ecc.
I cookie pubblicitari vengono utilizzati per fornire ai visitatori annunci e campagne di marketing pertinenti. Questi cookie tracciano i visitatori sui siti Web e raccolgono informazioni per fornire annunci personalizzati.
Altri cookie non categorizzati sono quelli che vengono analizzati e non sono stati ancora classificati in una categoria.
Other uncategorized cookies are those that are being analyzed and have not been classified into a category as yet.
Cronaca

Inchiesta mafia e politica a Bari: l’ex consigliere regionale Giacomo Olivieri resta in carcere

Resta in carcere l’ex consigliere regionale pugliese Giacomo Olivieri, arrestato lo scorso 26 febbraio con l’accusa di scambio elettorale politico-mafioso ed estorsione. Così hanno deciso i giudici del Tribunale del Riesame di Bari, rigettando l’appello della difesa contro la decisione del GUP, che aveva già negato all’indagato la richiesta di sostituzione della misura carceraria con i domiciliari, avanzata la scorsa settimana.

Olivieri è uno dei personaggi chiave dell’inchiesta, condotta dalla Direzione Distrettuale Antimafia, sui presunti legami tra politica, criminalità organizzata e mondo dell’imprenditoria. L’ex consigliere regionale è accusato, in particolare, di aver raccolto voti dai clan Parisi, Strisciuglio e Montani per favorire l’elezione della moglie, Maria Carmen Lorusso, al consiglio comunale di Bari, in occasione delle amministrative del 2019.

L’attività investigativa portò, nel febbraio scorso, all’esecuzione di oltre 130 misure cautelari, oltre alla disposizione dell’amministrazione giudiziaria per l’Amtab, la municipalizzata che si occupa del trasporto pubblico nel capoluogo. A seguito dell’inchiesta, venne inoltre nominata dal Ministero dell’Interno una commissione d’accesso per valutare eventuali infiltrazioni mafiose nell’amministrazione comunale barese.

Vedi anche

Back to top button