È il giorno del dolore a Canosa di Puglia. Questo pomeriggio la città ha detto addio a Francesco Minervini e Giovanni Fiore, 21 e 25 anni, i due amici morti nell’incidente avvenuto nella notte tra sabato e domenica, sulla statale 93, all’altezza del casello autostradale di Canosa di Puglia.
I funerali sono stati celebrati questo pomeriggio, nella chiesa di Gesù Liberatore, gremita di persone. Un momento di dolore condiviso anche dall’amministrazione comunale che, in occasione delle esequie, ha proclamato il lutto cittadino.
Familiari, amici e conoscenti delle vittime, si sono raccolti in un rispettoso silenzio, durante tutta la cerimonia, celebrata da don Michele Pace.
Un silenzio rotto solo dalle lacrime, e poi da lungo commovente applauso, al momento dell’uscita dei feretri.
Fuori dalla chiesa, palloncini bianchi e blu liberati in aria, striscioni che li ritraggono sorridenti, come erano sempre con tutti, fino a sabato scorso. Infine le loro iniziali, una F e una G, legate ai manubri delle loro moto. La passione che i ragazzi condividevano con molti loro amici, gli stessi che li hanno accompagnati, con un lungo corteo di mezzi a due ruote, in occasione del loro ultimo viaggio.
Il rombo dei motori è arrivato fino al cielo, salutando per l’ultima volta Francesco e Giovanni: due giovani vite spezzate nell’ennesima tragedia della strada che si lascia alle spalle lacrime, incredulità e disperazione.
