La cosiddetta goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata quella dell’aggressione mortale ad uno splendido esemplare di husky sotto gli occhi del suo padrone. Siamo in piena zona PIP ad Andria. Questa è un’area particolarmente frequentata durante gli orari lavorativi ma completamente vuota durante gli altri orari. Ed allora ecco ripresentarsi uno dei problemi di cui ci siamo occupati svariate volte già in passato e cioè il randagismo. Un branco di cani, sabato mattina, ha ferito mortalmente la piccola cagnolina Shiba mentre era a passeggio, al guinzaglio, con il suo proprietario. Un episodio che ha scosso moltissimo i lavoratori e residenti di questa area e che ripropone nuovamente il tema grazie anche alla denuncia di Claudia che vive e lavora nella zona PIP ma soprattutto ha due splendidi cani ed è molto spaventata su quello che può accadere.
La richiesta è quella di intervenire e soprattutto prendere a cuore una problematica che non è solo della zona PIP ma di diverse altre aree della città. Mancano le sterilizzazioni ed i posti nei canili ma manca ormai da molti anni una vera e propria politica di gestione del problema randagismo che diventa sempre più emergenza sociale. Il Comune di Andria è destinatario di un importante finanziamento per la realizzazione di un canile anche se ora c’è da gestire una situazione di cui non possono certo occuparsi solo i volontari.