Cronaca

Latitante tarantino arrestato dai Carabinieri all’aeroporto di Napoli: stava per volare in Spagna

Era ricercato da quasi un anno e mezzo, dopo essere sfuggito all’arresto nell’ambito di due diverse operazioni antimafia, che avevano colpito i clan Pascali di Taranto e Sudoso di Statte. I Carabinieri lo hanno rintracciato a Napoli, all’aeroporto di Capodichino, poco prima di imbarcarsi per raggiungere la Spagna. È finita così la latitanza di Giuseppe Palumbo, di 35 anni, arrestato ieri sera dai militari del Nucleo Investigativo del Comando provinciale di Taranto.

Due i provvedimenti cautelari a suo carico, emessi dal Gip del Tribunale di Lecce, su richiesta della DDA, rispettivamente nel 2022, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, e poi nel 2023 per associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti e trasferimento fraudolento di valori.   

Inoltre il 35enne era destinatario di un ordine di carcerazione, emesso dal Tribunale di Taranto, per l’espiazione di una pena detentiva di 3 anni, sempre per reati inerenti lo spaccio di droga.

Le ricerche hanno visti impegnati i militari dell’Arma in una lunga attività di raccolta dati, oltre che nel monitoraggio di diversi scali aeroportuali del sud Italia. L’attenzione dei Carabinieri si è concentrata in particolare sull’aeroporto partenopeo, dove il latitante è stato identificato e bloccato, poco prima che salisse, con un documento falso, a bordo di un aereo diretto in Spagna.   

Sorpreso dalla presenza dei militari, che si erano mimetizzati tra i passeggeri in partenza, il 35enne non ha opposto resistenza, né a cercato di negare la propria identità. Condotto in caserma, l’uomo è stato poi trasferito nel carcere Poggioreale di Napoli.

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