L’ennesima piantagione di cannabis sativa è stata scoperta dai militari della Guardia di Finanza in località “Schiapparo” nelle campagne di Lesina nel foggiano. Le fiamme gialle hanno fiutato la folta coltivazione composta da circa 300 piante con infiorescenze in avanzato stato di maturazione, pronte per essere tagliate ed essiccate per la preparazione di dosi di marijuana. Il responsabile della piantagione, un 24enne pregiudicato di San Marco in Lamis è stato arrestato mentre innaffiava e si prendeva cura delle piante di cannabis.
La piantagione, nascosta nella Riserva Nazionale del Lago di Lesina, era perfettamente irrigata da un sofisticato impianto a goccia e protetta su tutti i lati da fitti ed alti canneti difficilmente calpestabili e penetrabili.
I militari hanno fatto irruzione nel campo coltivato e hanno sorpreso il 24enne che ha tentato la fuga nei campi ma è stato prontamente bloccato. Nel fondo agricolo sono state rinvenute e sequestrate anche diverse attrezzature e una foto-trappola utilizzata per sorvegliare la piantagione e per monitorare visite indesiderate di forze di polizia ed estranei agli addetti ai lavori. Le 300 piante sono state estirpate per la loro successiva distruzione. Da queste sarebbe stato possibile ricavare circa 30.000 dosi di marijuana da piazzare nelle città del Gargano, con un potenziale ricavo di circa 200 mila euro. Il 24enne, su disposizione della Procura di Foggia, è stato rinchiuso in carcere.