Una discussione per motivi sentimentali tra tre giovani è degenerata sino all’accoltellamento. Per questo è finito in manette un giovane 20enne di Cerignola dopo una lite terminata nel sangue nel centro città a Canosa di Puglia nella notte tra venerdì e sabato. Il giovane, al termine della discussione, ha afferrato un coltello a serramanico con lama lunga 18 centimetri ed ha colpito più volte i due coetanei provocando ferite al volto, alla schiena e ad un braccio. I due feriti, fratelli entrambi di Cerignola rispettivamente di 21 e 20 anni, sono stati trasportati rapidamente in ospedale ad Andria dopo l’intervento del 118. Uno di loro, in particolare, resta ricoverato e monitorato dai sanitari per le ferite riportate.
I carabinieri, invece, hanno avviato immediatamente le indagini. Ritrovato il coltello su di un tavolino di un bar del centro mentre gli inquirenti hanno ricostruito tutta la dinamica grazie alle telecamere di videosorveglianza. Il giovane è stato subito sottoposto a fermo, emesso dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Trani, con l’accusa di tentato omicidio e porto abusivo di armi. In attesa di convalida da parte del gip, il 20enne è detenuto nel carcere di Trani.