Cronaca

L’ultimo saluto a Daniel e Stefan i fratellini di 6 e 7 anni annegati nelle campagne di Manfredonia. Nell’indagine della Procura c’è un indagato

E’ il giorno del dolore a Manfredonia dove in cattedrale nel primo pomeriggio si sono svolti i funerali di Daniel e Stefan, i due fratellini di 6 e 7 anni annegati in un vascone per l’irrigazione a pochi metri dal podere in cui risiedevano con la famiglia in contrada Fonterosa. Commozione, lacrime ed un malore per la giovane mamma dei piccoli. La messa, officiata dal Vescovo della Diocesi Padre Franco Moscone, è iniziata per questa ragione con diversi minuti di ritardo. Un dolore troppo grande per la mamma di Daniel e Stefan difficile da sopportare in questo caldo pomeriggio Foggiano. Nella Cattedrale presenti le autorità civili e militari della provincia di Foggia, tra cui il sindaco di Manfredonia Gianni Rotice, il Questore Ferdinando Rossi e rappresentanti istituzionali. Oggi a Manfredonia è lutto cittadino.

Ma il dolore di questa giornata corre parallelo alle indagini, che puntano ad accertare eventuali responsabilità per la morte dei due bimbi. C’è un indagato nell’inchiesta per omicidio colposo aperta dalla Procura di Foggia. Si tratta del proprietario dell’azienda agricola accusato – spiegano dalla procura – di omessa custodia e vigilanza dei luoghi dai quali si accede allo specchio d’acqua. L’ipotesi è quella che non ci sarebbe stata vigilanza sullo stato della proprietà ed in particolare della recinzione del vascone che in un punto ha un foro. Quel buco, stando alla ricostruzione della Polizia, da cui potrebbero essere passati i due fratellini. Le attività per ricostruire esattamente cosa sia accaduto comunque sono ancora in corso.

Nel frattempo è stato l’Arcivescovo di Manfredonia Padre Franco Moscone a lanciare un appello durante la sua omelia affinchè venga trovata una nuova abitazione alla famiglia che non potrà mai tornare a vivere in quel podere.

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