Si era nascosto a Barletta, all’interno di un appartamento nel quartiere Barberini. Lì lo hanno trovato i Carabinieri, la notte scorsa, mettendo fine a quasi un mese di continue ricerche. È stato arrestato il presunto responsabile dell’omicidio di Antonio Palmitessa, il pregiudicato di 26 anni, originario di Trinitapoli, ucciso a colpi di pistola, il pomeriggio del 20 aprile scorso, nel centro di Margherita di Savoia.
In manette è finito il 51enne Francesco Valentino, detto “Franco Salatidd”, volto noto alle Forze dell’Ordine, raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Bari su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia.
I militari sono arrivati a lui nel corso delle indagini scattate subito dopo l’agguato mortale, avvenuto in piazza Libertà, a pochi metri dalle terme, sotto gli occhi di decine di persone.
La vittima venne raggiunta da due colpi calibro 6,35 sparati a bruciapelo. Soccorso dal personale del 118, il ferito venne trasferito d’urgenza in ambulanza presso l’ospedale “Bonomo” di Andria, dove morì poco dopo il suo arrivo.
L’attività investigativa, portata avanti dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Trani, della Sezione Operativa della Compagnia di Barletta e della Stazione di Margherita di Savoia, ha permesso di ricostruire la dinamica dell’agguato e di risalire in breve tempo all’uomo che impugnava la pistola, resosi fin da subito irreperibile.
Ancora da chiarire tuttavia il movente del delitto e le eventuali responsabilità di presunti complici dell’assassino, che potrebbero averlo aiutato a sfuggire alla cattura, dandogli rifugio dal giorno dell’omicidio.