Cronaca

Migrante 48enne morto, Don Geremia Acri: “Fenomeno non controllato da ormai 20 anni”

La morte del migrante 48enne in un casolare abbandonato alla periferia di Andria riporta all’attenzione delle istituzioni un problema in realtà mai affrontato realmente e con cognizione di causa come quello dell’immigrazione. Aldilà delle posizioni politiche, infatti, c’è chi lavora ogni giorno per salvaguardare la vita di tutti compresi gli ultimissimi come, purtroppo, sono considerati i migranti. Parola a Don Geremia Acri, responsabile di Casa Accoglienza “Santa Maria Goretti”, a cui non si era rivolto l’uomo deceduto ieri pomeriggio ma che continua ad offrire servizi ed assistenza senza distinzione a chi ne ha bisogno. Per Don Geremia Acri restano le domande ed i perché di una morte che è solo la punta dell’iceberg di un problema che le istituzioni, al momento, non vogliono realmente affrontare.

L’intervista a Don Geremia Acri, Responsabile di Casa Accoglienza “S. M. Goretti”

Vedi anche

Back to top button