Cronaca

Minacce e tentata estorsione con metodi mafiosi a Canonico e al Foggia Calcio: Dda e Procura firmano la chiusura delle indagini, 4 gli indagati

I pubblici ministeri della Direzione Distrettuale Antimafia e della Procura della Repubblica di Foggia, Bruna Manganelli ed Enrico Infante, hanno firmato l’avviso di conclusione delle indagini a carico di 4 foggiani, arrestati lo scorso 19 maggio e tuttora rinchiusi in carcere perchè accusati di tentativo d’estorsione aggravato dalla mafiosità al proprietario del Foggia, Nicola Canonico. Per quello che è il teorema degli inquirenti, i quattro si sarebbero resi protagonisti di una campagna intimidatoria ai danni dei vertici del sodalizio sportivo rossonero, che aveva come obiettivo quello di costringere Canonico a cedere la società di calcio. Il principale indagato è un foggiano di 49 anni, Marco Lombardi, ritenuto dagli inquirenti vicino al clan Sinesi-Francavilla. In carcere finì anche il 50enne Massimiliano Russo e due uomini di 48 anni, Danilo Mustaccioli e Fabio Delli Carri. Le contestazioni a vario titolo riguardano tentate estorsioni, porto e detenzione illegale di armi ed esplosivo e danneggiamento. Tra gli episodi contestati, i colpi d’arma da fuoco esplosi contro l’auto dell’ex capitano del Foggia Davide Di Pasquale nel giorno in cui la squadra giocava la finalissima per la serie B a Lecco e un chilo di esplosivo posizionato il 9 gennaio del 2024 accanto all’autovettura di Emanuele Canonico, figlio dell’attuale proprietario del Foggia e all’epoca dei fatti vice presidente del club. La campagna intimidatoria vide anche incendi e tentativi di incendi nei confronti di auto di alcuni dirigenti della società di calcio e anche di un capo ultras. I quattro indagati, che si dichiarano innocenti, rischiano ora il rinvio a giudizio. Per i legali non sussisterebbero i gravi indizi e l’aggravante della mafiosità, con il principale indagato, Lombardi, che avrebbe agito tutt’al più con violenza privata in conseguenza della sua mancata assunzione nella società di calcio.

Vedi anche

Back to top button