Avrebbe partecipato ad un furto in un appartamento di Sannicandro di Bari portando via un bottino da 30mila euro lo scorso 10 giugno. Per questo il pluripregiudicato barese Giovanni Cassano, 49 anni e fratellastro dell’ex calciatore Antonio, è stato arrestato nelle scorse ore dai carabinieri, tornando così nuovamente in carcere. Dovrà rispondere anche di violazione della sorveglianza speciale, possesso ingiustificato di grimaldelli, uso di targa manomessa e guida senza patente, in quanto revocata.
Quando i militari sono andati nella sua abitazione ad arrestarlo, hanno trovato anche otto parrucche, quattro passamontagna e guanti, forse usate per altri furti. Cassano, già in passato protagonista di reati commessi con travestimenti, è stato identificato grazie alle immagini di videosorveglianza esterne all’abitazione derubata.
In quella circostanza tre ladri, Cassano e altri due non ancora identificati, hanno portato via gioielli, rolex e altri beni per un valore complessivo di circa 30mila mila euro, dopo aver infranto la porta a vetri della casa e aver tagliato la cassaforte con una fiamma ossidrica. I video hanno immortalato i tre arrivare con un’auto e poi fuggire con la refurtiva e gli attrezzi “da lavoro”.
L’auto e gli arnesi da scasso, un piede di porco, un piccone, una bombola con miscelatore usata per tagliare la cassaforte, un jammer per inibire eventuali gps, sono stati poi ritrovati in un box per auto nel quartiere San Paolo di Bari. Per il 49enne, riconosciuto da un tatuaggio e dalla conformazione fisica, il Tribunale ha disposto la custodia cautelare in carcere.