Cronaca

Molfetta, interdetta dalla Capitaneria di porto l’area in cui è affondato il “Morfeo” per il semi affioramento dei rottami

Su decisione della Capitaneria di Porto di Molfetta, è stata interdetta l’area in cui nella notte del 9 luglio è affondato il peschereccio “Morfeo”, a seguito della brusca collisione con il tratto della diga “Achille Salvucci”. Il natante, protagonista negli scorsi anni della “Sagra a Mare” in onore della Madonna dei Martiri (in foto) con a bordo quattro marittimi (riusciti a mettersi in salvo senza gravi conseguenze), faceva rientro dopo una battuta di pesca.

L’episodio resta al vaglio degli inquirenti per fare chiarezza sulle cause che hanno determinato l’inabissamento del “Morfeo”. Intanto il mare starebbe restituendo alcuni rottami appartenenti alla stessa imbarcazione, ragione alla base del provvedimento di interdizione dell’area firmato dal Comandante del porto di Molfetta, Raffaele Muscariello. “Il semi affioramento delle sovrastrutture” dell’unità da pesca– è riportato nella decisione – “rappresenta un pericolo ed un possibile intralcio alla navigazione”.

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