Tutto rinviato di qualche giorno per vagliare la richiesta di opposizione all’archiviazione sulla morte dello chef Raffaele Casale avvenuta a Trani nella notte tra il 15 ed il 16 agosto 2017. La decisione presa stamane dal gip del Tribunale, Lucia Anna Altamura, dopo le memorie presentate dai due avvocati della famiglia Casale e cioè Marco Santo Alaia del foro di Avellino e Andrea Manzi del foro di Nola.
Una vicenda giudiziaria che prosegue ormai da oltre quattro anni e per cui la famiglia Casale continua a chiedere giustizia. Oggi l’udienza per decidere, per la seconda volta, le sorti del caso. Il Tribunale di Trani aveva deciso un paio d’anni fa per l’archiviazione prima della riapertura delle indagini grazie alla determinazione della famiglia dello chef. Poi la nuova richiesta di archiviazione ed oggi l’udienza che, al momento, ha nuovamente rinviato la decisione definitiva.
L’allora 27enne era a bordo della sua moto quella notte quando, transitando in via Alberolongo, si schiantò contro un palo della luce. La famiglia dello chef vorrebbe approfondire con dovizia di particolari il motivo dello schianto e soprattutto perché Raffaele perse il controllo della sua moto.