Undici arresti nell’operazione ‘Alto Impatto’ nelle scorse ore in tutta la provincia di Foggia da polizia, carabinieri e guardia di finanza. Tra le persone finite in manette ce ne sono due accusate di estorsione e altrettante di usura. Sequestrate armi, munizioni, droga e prodotti contraffatti o non conformi alle disposizioni di legge.
A Foggia, gli uomini della squadra mobile hanno arrestato quattro persone, tra cui un pregiudicato di 41 anni che deve scontare la pena di anni 3 e mesi 8 di reclusione per i reati di estorsione e usura. Con la medesima accusa, i poliziotti hanno arrestato anche un uomo di 51 anni il quale deve espiare 9 mesi di reclusione. Durante i controlli la polizia ha sequestrato tre auto rubate, due disturbatori di frequenza e 36 proiettili per pistola calibro 22.
A San Nicandro Garganico, nell’area protetta del Parco Nazionale del Gargano, i Carabinieri Forestali, durante un servizio di antibracconaggio, hanno arrestato un uomo di 72 anni che cacciava con un fucile rubato: l’arma è stata sequestrata assieme a 81 munizioni. In casa dell’uomo sono stati trovati altri 5 fucili da caccia, n. 2 pistole calibro 7,65 e622 munizioni.
La Guardia di finanza a Lucera ha sequestrato 5.052 artifizi pirotecnici non conformi con conseguente denuncia del titolare del negozio. A Cerignola, invece, è stato sequestrato un distributore abusivo di carburante, attrezzato per erogare gasolio a uso agricolo di contrabbando. A Peschici i carabinieri hanno arrestato in flagranza di reato un uomo, di 27 anni, per estorsione ai danni del titolare di un ristorante.