Obbligo vaccinale per gli over 50, che potranno andare al lavoro solo se immunizzati o guariti dal Covid e applicazione del Super green pass per l’accesso a diverse attività, soprattutto quelle dei servizi alla persona. Sono questi i provvedimenti più importanti del nuovo decreto Covid varato nella giornata di ieri che prevede anche l’estensione dell’obbligo vaccinale per tutto il personale universitario, ma soprattutto l’obbligo sia per disoccupati che per i lavoratori sopra i 50 anni di essere vaccinati.
Dal 15 febbraio chi non esibirà il certificato senza giustificazioni mediche si vedrà sospeso lo stipendio, ma non subirà procedimenti disciplinari e non sarà licenziato, finché non presenterà il pass: almeno fino al 15 giugno. Le aziende potranno sostituire comunque il lavoratore che non si mette in regola. In caso di sospensione, il lavoratore che metterà comunque piede in azienda senza Super green pass rischia una multa da 600 a 1500 euro. Con il nuovo decreto Covid arrivano anche diverse conferme e alcune sostanziali novità sull’uso del certificato verde base, quello cioè che si ottiene con almeno una dose di vaccino, dopo una guarigione, o dopo un tampone molecolare negativo (valido per 72 ore) o un tampone negativo antigenico (valido per 48 ore). Dal 1 febbraio al 15 giugno, il decreto prevede che il Green pass base diventi necessario sia per i lavoratori che per i clienti che devono accedere a banche, negozi e centri commerciali (esclusi alimentari e farmacie), tutti gli uffici pubblici, servizi pubblici come Poste, Inps e Inail. Dal 20 gennaio sarà obbligatorio il Green pass base per clienti e lavoratori di tutte le attività dei servizi alla persona come estetisti, parrucchieri, barbieri.
Resta invariato, con il decreto dello scorso 31 dicembre, l’utilizzo del Super Green Pass cioè quello che si ottiene solo con la vaccinazione o dopo la guarigione. Dal 10 gennaio al 31 marzo sarà obbligatorio per poter viaggiare sui mezzi pubblici, accedere a ristoranti e bar, sia all’aperto che al chiuso, alberghi, ostelli, B&B e ogni attività ricettiva, sagre e fiere, feste di cerimonie, come matrimoni e battesimi, centri congressi, centri culturali e sociali, eventi e competizioni sportive al chiuso, impianti sciistici, centri benessere, anche all’aperto, piscine e centri sportivi.