I 150 milioni di euro aggiuntivi per l’Ospedale di Andria saranno reperiti da nuove dotazioni finanziarie del ministero della salute o da fondi FESR. E’ questa la novità più rilevante arrivata al termine dell’incontro della commissione bilancio e programmazione del Consiglio Regionale della Puglia convocata periodicamente per discutere sull’aggiornamento dei lavori specifici nel mondo della sanità. Ieri audizione importante alla presenza dell’assessore alla Sanità Rocco Palese che ha confermato la priorità di reperimento delle risorse aggiuntive per il nuovo ospedale di Andria informando che in settimana avrà due incontri a livello nazionale per sbloccare la dotazione economica in aggiunta ai 138 milioni già stanziati.
Altra notizia di rilievo è quella delle tempistiche perché dalla riunione è emersa la possibilità che entro settembre si arrivi alla pubblicazione della gara vera e propria per i lavori. Mancano ancora alcuni tasselli che, tuttavia, stanno andando al loro posto come confermato dal rup e cioè l’Ing. Carlo Ieva. Quasi tutti i pareri degli enti coinvolti, ben 23 nel complesso, sono arrivati alla ASL BT e di conseguenza entro fine mese si potrà sottoscrivere la convenzione per l’accordo di programma ai fini della dichiarazione di pubblica utilità dell’opera con annessa variante urbanistica da parte del comune di Andria.
In chiusura di audizione ascoltati anche i responsabili dell’ASSET che hanno ribadito la possibilità di una verifica analitica dell’opera nel momento in cui riceveranno tutta la documentazione aggiornata dall’ASL BT. C’è da verificare anche un’altra questione importante e cioè la viabilità come ha ricordato durante l’incontro il Sindaco Giovanna Bruno. Altra certezza è che la bretella sud (la cosiddetta erroneamente Tangenziale Ovest), non potrà essere attinente con l’accesso al nuovo ospedale. Di conseguenza si cercherà ancora di trovare soluzioni migliorative per creare una adeguata viabilità al futuro nosocomio da 400 posti letto che dovrà servire un territorio molto più vasto.