Ha terminato di scontare la pena ed è stato scarcerato dopo 24 anni l’ormai 44enne Pasquale Tortora tra i condannati per l’omicidio della piccola Graziella Mansi. Per lui con rito abbreviato furono 30 gli anni di reclusione a cui fu condannato ma grazie allo sconto di pena riservato ai detenuti che mantengono la cosiddetta “buona condotta”, ha anticipato di sei anni il conto con la giustizia. Fu proprio Tortora il primo ad essere arrestato e dopo le sue dichiarazioni furono coinvolti anche altri quattro giovani.
Al momento restano in carcere tre persone che con rito ordinario furono condannate all’ergastolo. Si tratta di Giuseppe Dibari, Domenico Margiotta e Michele Zagaria, tutti poco più che ventenni all’epoca dei fatti. Ci fu anche un quarto condannato all’ergastolo e cioè Vincenzo Coratella che però nel 2008 si tolse la vita nel carcere di Lecce dove era detenuto lasciando dei biglietti ed alcune lettere nelle quali professava la sua innocenza.
Il 19 agosto del 2000 è purtroppo una data che resta ben impressa nella memoria collettiva per quell’efferato omicidio della bimba di soli 8 anni. Un omicidio avvenuto ai piedi di Castel del Monte dopo che lo stesso Tortora avvicinò, secondo la ricostruzione ufficiale degli inquirenti, la piccola Graziella nei pressi della fontana presente sul maniero federiciano prima di portarla all’interno di un bosco dove poi fu uccisa.
Sulla vicenda l’avvocato Carmine Di Paola, avvocato difensore di due dei quattro condannati all’ergastolo, aveva già espresso l’amarezza per l’esito processuale anche in una trasmissione andata in onda su Telesveva chiedendo nuovamente a Pasquale Tortora di spiegare come andarono le cose in quella giornata.
Una storia crudele e mai dimenticata che segnò una intera comunità e ricorda invece l’avvocato all’epoca della famiglia Mansi, Vincenzo Zaccaro sentito da noi stamattina, che questa vicenda è stata già revisionata a livello processuale ben tre volte anche con ulteriori approfondimenti ma ha sempre portato allo stesso esito e cioè la condanna del branco.