Sono tre i colpi di pistola, uno al collo e due al torace, con cui oggi è stato ucciso il 33enne Antonio Amin Afendi, pregiudicato di origini marocchine residente a Casarano, in provincia di Lecce, dov’è avvenuto l’agguato.
E’ probabile che il 33enne conoscesse il killer che lo ha raggiunto a bordo di un’auto in via Lupo, a pochi metri dal municipio in piazza San Domenico.
La vittima si sarebbe avvicinata all’auto da cui è partito un primo colpo di pistola. Il killer sarebbe poi sceso dal lato passeggero sparando altri due colpi.
Afendi era il compagno della vedova del boss della Scu Augustino Potenza, ucciso nell’ottobre del 2016 nel parcheggio di un supermercato a Casarano. Per gli investigatori il 33enne sarebbe stato il suo successore. Già il 25 ottobre del 2019 Afendi fu vittima di un agguato a colpi di kalashnikov: riuscì a mettersi in salvo, pur rimanendo gravemente ferito, uscendo dal lato passeggero dell’auto a bordo della quale si trovava.
I carabinieri che indagano sull’agguato hanno condotto in caserma un 27enne del posto per interrogarlo.
La Prefettura, subito dopo l’omicidio, ha convocato una riunione tecnica di coordinamento con i vertici delle forze dell’ordine, all’esito della quale è stato disposto un ulteriore innalzamento dei servizi di vigilanza e controllo del territorio, assicurati da parte di tutte le forze di polizia.