Svolta sul caso dell’omicidio di Alessandro Ronzullo, il 40enne commerciante d’auto di San Ferdinando di Puglia ucciso a colpi d’arma da fuoco nella serata di giovedì 26 ottobre a Foggia. La Polizia ha infatti fermato per omicidio volontario aggravato dai futili motivi e porto illegale di pistola il cognato di Ronzullo, il 21enne incensurato Alessio Marino. Il movente del fatto di sangue è ancora al vaglio degli inquirenti e non sarebbe legato a motivi di natura economica. Scartata anche l’ipotesi di un regolamento di conti nell’ambito della droga. Il presunto killer quella sera ha esploso almeno due colpi d’arma da fuoco nei confronti della vittima, colpendolo al fianco. Ronzullo si trovava in una zona di via Lucera alla vigilia del 40° compleanno. Da capire anche il motivo della sua presenza nel capoluogo dauno. Subito dopo l’episodio Ronzullo è stato portato all’ospedale Riuniti da due conoscenti, ma è morto poco dopo per le gravi ferite riportate. Il 21enne attualmente si trova in carcere. Davanti al gip si è avvalso della facoltà di non rispondere.
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