E’ arrivata a definitiva conclusione l’indagine “The End” ad Andria dopo le sentenze di condanna irrevocabili a carico di 16 persone riconosciute colpevoli di associazione finalizzata al traffico di droga. Una lunga indagine condotta congiuntamente tra il 2012 ed il 2014 dalla squadra mobile della Questura di Bari e dal Commissariato di PS di Andria, e che smantellò due distinte organizzazioni criminali attive nella città federiciana. La prima dedita allo spaccio di cocaina e la seconda di marijuana. Le indagini all’epoca scoperchiarono le due consorterie criminali che facevano capo ai fratelli Roberto e ad uno dei componenti del clan Pastore. Base per lo spaccio era Piazza Santa Maria Vetere ma diversi erano i luoghi regolarmente frequentati dai pusher in cui si smerciava droga. Tutta l’indagine fu coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Bari. Nel corso dell’attività investigativa furono eseguiti numerosi arresti in flagranza e sequestrati ingenti quantitativi di sostanza stupefacente e droga, oltre a un fucile mitragliatore Kalashnikov AK-47. Fondamentali per il buon esito dell’operazione furono anche le dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia, già appartenenti alle organizzazioni criminali coinvolte. Le condanne definitive sono state eseguite questa mattina grazie all’impiego di circa 100 uomini delle Squadre Mobili di Bari e della BAT, coadiuvati da 12 equipaggi dei Reparti Prevenzione Crimine e da unità del Gabinetto Interregionale della Polizia Scientifica.
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